sabato 2 novembre 2013

2 Novembre...a modo mio

Io dovrei saperlo. Ho lasciato aperta la porta che conduce alla mia fantasia quando ero molto giovane, loro ne hanno approfittato e sono entrati tutti. Sono ancora qui: fate, gnomi, folletti, draghi, streghe...tutti a sgomitare alla ricerca di una posizione non effimera nella mia mente.
Jonathan Stroud


I messaggeri della morte: la lavandaia del gaudo si chiama Bean Nighe. Si trova nelle terre dei celti, accovacciata presso uno stagno o un guado, mentre lava i panni di coloro la cui morte è vicina. Se una persona di passaggio glielo chiede con cortesia, lei rivelerà i nomi dei prescelti.


Lo spettro è il fantasma di un vivente, l'immagine spettrale di  una persona che sta per morire. Potrebbe essere visto dai suoi parenti,dagli amici o dalla persona stessa. Nel buio della notte compare solo come una fiammella, conosciuta come fuoco spettrale, che può essere confuso con altri tipi di fuochi fatui. Nella tradizione irlandese, lo spettro predice la morte soltanto se appare di notte. Se si vede al mattino, predice una lunga vita.


La Morrigan è la grande regina dei Tuatha De' Danaan, gli antichi de'i irlandesi i cui discendenti sono i membri del piccolo popolo. È una mutaforma: talvolta si mostra come una splendida dea guerriera,altre volte sotto le sembianze di un lupo o di corvo. Sul campo di battaglia è una vecchia megera urlante, che si aggira tra i luoghi degli scontri, scegliendo quali soldati dovranno morire.


Un fantasma è lo spirito di una creatura vivente ormai morta. Infesta il luogo che quella persona frequentava di più durante la vita, oppure il luogo in cui è avvenuto un qualche evento significativo, di solito la sua morte. Al contrario degli spiriti, come i jinn, un fantasma ha un raggio d'azione limitato: una stanza, una casa, uno specifico angolo di un campo o di una foresta. Non si è quasi mai sentito di fantasmi che si spostassero dal loro luogo di appartenenza o seguissero i vivi altrove. In realtà, i fantasmi appartengono a un'altra dimensione e c'è sempre un motivo per cui scelgono di restare nel nostro mondo.




Dopo tanto raccontare di morti e fantasmi addolcisco il tutto con un buon pezzo di torrone come vuole la tradizione...buon 2 Novembre!










1 commento:

  1. Ti ringrazio con un imbarazzante ritardo per l'abbraccio virtuale lasciato nel mio ultimo post, è stato un periodaccio, ma eccomi come tu m'hai scritto nel mio tempo leggermente migliore!
    Vedo che anche tu sei latitante, hai cambiato blog? se si mi scrivi dove posso trovarti? sono totalmente rapita dalla frase di Jonathan Stroud, è incantevole, ora la scrivo sul mio diario...

    Un bacione
    Sandy

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